O frondens virga. Torna il VoxAlia.ensemble Cantori Lucca il 18 maggio con un concerto di grande bellezza.
Protagoniste le musiche di canti sacri, liturgici e religiosi di devozione alla Vergine Madre
Domenica 18 maggio alle 17 nella chiesa di Villa Torrigiani
Ingresso libero
“O frondens virga. Tra cielo e terra nella contemplazione del mistero” è il concerto che il VoxAlia.ensemble Cantori Lucca eseguirà domenica 18 maggio alle 17 nella Chiesa di Villa Torrigiani (Camigliano, Capannori, Lucca), diretto da Livio Picotti, in collaborazione con l’associazione Ville Palazzi Lucchesi (AVPL) e Villa Torrigiani, che ha gentilmente concesso l’uso della Cappella. Protagoniste musiche di Hildegard Von Bingen (1098 – 1179), Gregoriano, dal Laudario Giustinianeo Venezia (XV sec.), dal Codice Marciano It. IX,145 (sec. XV), dal Cancionero de Palacio (XVI sec), Manoscritto di Cividale – Cod. LVI, XIV sec., dal Laudario di Cortona (XIII sec.).
Il programma musicale presenta canti sacri, liturgici e religiosi che invitano ad entrare, lungo i sentieri tracciati dal sentimento di devozione alla Vergine Madre, nei momenti cruciali della sua vita. I brani spaziano dal Medioevo al Novecento. Le forme musicali, estremamente varie ed articolate, si alternano a momenti polifonici di intensa liricità espressiva disegnati nell’intimità del rapporto fra testo e melodia. Profonda spiritualità ed accorata devozione espresse con modalità musicali differenti trovano nella vocalità lo strumento in grado di far fluire da un’unica fonte suono e parola, sentimento e ragione, senso e significato.
Le quattro sezioni del programma: la prima, “rallegrare”, inizia con un testo del XIII secolo, “Laude Novella”, prosegue con “O frondens virga” e il canto popolare catalano “La madre de Deu” e si chiude con la lauda del XV secolo “Ave, tempio de Dio sacrato”; la seconda, “illuminare”, prevede la lauda del XIII secolo “Altissima luce”, i brani “Dolce luce”, “O lilium convallium”, “Caritas abundat” di Hildegard von Bingen e “Polorum regina”; la terza, “compatire”, vedrà le esecuzioni di “Splendens ceptigera”, del gregoriano “Ave verum”, della lauda “Ogn’un m’entenda” e dell’inno “Salve regina”; la quarta e ultima sezione, “rivelare”, si apre con “Cunctis simus concanentes”, continua con l’anonimo “Ay, Santa Maria” e “Salve porta regis”, testi del XIV e del XIII secolo, per poi concludersi con il canto popolare di Minorca “Salve estrella del dia”.
Per informazioni: http://www.facebook.com/Voxaliaensemble