La voce come espressione di libertà e luogo di incontro fra scienza e poesia

La voce come espressione di libertà e luogo di incontro fra scienza e poesia
Torna per il VII anno “Lucca in Voce”, con un seminario il 26 e 27 ottobre a Lucca
Lo conduce il Maestro Marco Mustaro, tenore e docente abilitato al Metodo Rohmert

LuccainVoce” torna per il settimo anno con un laboratorio incentrato sul rapporto tra voce ed espressione personale complessa e profonda, e con un concerto che da sempre completa e rafforza la parte scientifica, “Caleidoscopio di voci”, che si terrà a dicembre.

L’iniziativa è stata presentata il 18 settembre nel Salone dell’Arcivescovato da Don Mauro Lucchesi, rettore della Cattedrale di Lucca, dall’assessore alla cultura del Comune di Lucca Alda Fratello, dall’assessore alle pari opportunità della Provincia di Lucca Federica Maineri, dal vicepresidente della Fondazione Banca del Monte di Lucca Giuliano Nieri, dal docente del seminario Marco Mustaro, dalla presidente dell’associazione Lucca in Voce Vanna Rosellini e dal direttore artistico dell’associazione Patrizia Landi.

La “libertà di parola” è specchio e conseguenza dello stato di libertà interiore. La libertà vocale costituisce una condizione fondamentale allo sviluppo integrale della persona. La voce è libera e sana nella misura in cui è autorizzata a manifestare, nel canto come nel parlato, la ricchezza della nostra personalità: in questo senso la voce non costituisce solo uno strumento di comunicazione ad extra ma è, prima di tutto, segno eloquente del rapporto che scegliamo di stabilire giorno per giorno con il nostro corpo e la nostra interiorità.

È questa la riflessione alla base del primo corso di aggiornamento “Parola parlata e parola cantata: la voce come luogo d’incontro fra scienza e poesia”, seminario teorico pratico che si svolgerà il 26 e 27 ottobre a Lucca, nella sala dell’Arcivescovato, organizzato dall’associazione “LuccainVoce” grazie al patrocinio e al sostegno del Comune di Lucca, della Provincia di Lucca, della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e della Fondazione Banca del Monte di Lucca e con il patrocinio dell’Istituto Musicale Luigi Boccherini, di Voce Artistica e di VoiceArt.

Il laboratorio, che si rivolge particolarmente a chi si confronta con la voce artistica sia a livello amatoriale che professionale come cantanti, insegnanti di canto, attori e logopediste, sarà tenuto dal Maestro Marco Mustaro, tenore e insegnante abilitato di Metodo Funzionale della voce di Gisela Rohmert, che durante l’edizione 2012 con il suo intervento ha suscitato tanto interesse fra i partecipanti. L’anno scorso la stessa Gisela Rohmert, ideatrice di questo metodo conosciuto in tutto il mondo, è stata eccezionalmente ospite e relatrice all’interno del convegno. Durante il corso sarà svolto un lavoro pratico interattivo tra il docente e i corsisti, che saranno coinvolti in prima persona.

“I processi di rimozione cui è antropologicamente inevitabile sottrarsi e che costituiscono una causa importante delle disfunzioni vocali, hanno paradossalmente il merito di far nascere nell’uomo il profondo bisogno di recuperare la propria interezza – spiega Vanna Rosellini, presidente dell’associazione LuccainVoce.Questo desiderio si confronta con la ricerca di un difficile equilibrio fra fiducia e paura in cui l’uomo si scopre artista e valorizza la propria creatività e sensibilità e razionalità . Sul piano vocale, chi parla testimonia disponibilità ad oscillare continuamente tra canto e parlato. Quando a prevalere è invece la paura, la ragione rivendica un ruolo di preminenza e pone limiti sempre più soffocanti alla capacità relazionale. Sul piano vocale, l’uso della voce viene confinato ad un parlato monotono, privo di inflessioni e progressivamente lesivo della funzionalità. Coltivare una relazione cosciente fra canto e parlato, alimenta un processo grazie al quale la parola retroagisce sui livelli animici più profondi e il rimosso è progressivamente autorizzato a manifestarsi”.

Le iscrizioni al seminario sono aperte fino alla mattina del 26 ottobre, ma iscrivendosi entro il 26 settembre si avrà diritto ad una riduzione del 25 per cento. Tutti gli iscritti alle edizioni precedenti di LuccainVoce potranno usufruire di una riduzione del 10 per cento. Per informazioni e per consultare il programma: www.luccainvoce.net, www.facebook.com/pages/Lucca-in-Voce

Il programma della due giorni

Sabato 26 ottobre

Ore 8,30 registrazioni e ore 9 saluto delle autorità cittadine

Ore 9,30 introduzione di Andrea Nacci e Vanna Rosellini

Ore 10 Maestro Marco Mustaro: “Parola cantata e parola parlata: scienza e arte a servizio dell’uomo”

Ore 15 Maestro Marco Mustaro: “La voce ‘sul fiato’: il valore performativo della parola”

Ore 18,30/19 interventi di Iris Mariotti, Marco Mustaro, Andrea Nacci, Vanna Rosellini
Discussione pratica dei casi

Domenica 27 ottobre

Ore 9 Maestro Marco Mustaro: “À la recherché du corps perdu: processi di rimozione a servizio della funzionalità vocale”

Ore 15 Maestro Marco Mustaro: “Il superamento della ‘soglia percettiva’: la voce fra paura e fiducia

Ore 18 interventi di Iris Mariotti, Marco Mustaro, Andrea Nacci, Vanna Rosellini

Discussione pratica dei casi

Ore 18,30 Andrea Nacci, Vanna Rosellini: conclusioni del corso

Biografia di Marco Mustaro

Tenore, nato a Cagliari nel 1975, iniziato al canto dalla Signora Maria De’ Medici, ha condotto gli studi musicali presso l’Istituto Musicale “Luigi Boccherini” di Lucca, sotto la guida dei maestri Anna Vandi e Giovanni Dagnino conseguendo, nel 2001, il diploma in canto lirico.

Ha seguito corsi di perfezionamento tenuti dai maestri Gabriella Ravazzi, Luigi Roni, Giuliana Menchini, Fernanda Piccini e William Matteuzzi. Ha approfondito lo studio della vocalità alla luce del Metodo Funzionale della voce di Gisela Rohmert, frequentando dal 2006 al 2010, presso il Lichtenberger® InstitutfürangewandteStimmphysiologie di Darmstadt (Germania), la Formazione Quadriennale Italiana del Metodo Lichtenberger®, in seguito alla quale ha conseguito l’abilitazione all’insegnamento del Metodo. Ha frequentato corsi di musica sacra presso l’Abbazia di Sant’Antimo, sotto la guida dei maestri Livio Picotti e Ulrike Wurdak.

È risultato vincitore ai concorsi lirici “Città di Massa”, “Terme di San Giuliano”, “Città di Orvieto” e “Città di Pistoia”.

È cofondatore dell’ensemble vocale Musijs, nato nel 2008 e dedito allo studio del repertorio polifonico antico.

Ha prestato servizio presso la Cappella stabile del Duomo di Pisa e ha al suo attivo numerose collaborazioni con diversi cori lirici italiani.

Conduce un’intensa attività didattica presso l’Istituto Musicale Diocesano “R. Baralli” di Lucca.

Promuove ed anima progetti educativi di arteterapia e musicoterapia presso istituti pubblici e privati.

Alla formazione e all’attività musicale unisce un appassionato interesse per l’antichità classica e la tradizione cristiana. Discutendo una tesi dal titolo “Retorica della pedagogia vocale secondo il Metodo Funzionale”, ha conseguito la laurea in Lettere e Filosofia (indirizzo classico) presso l’Università di Pisa con il massimo dei voti. Nel periodo in cui ha vissuto presso la Comunità di San Leolino ha curato la traduzione dell’Elogio della Follia di Erasmo da Rotterdam (edita dalle Edizioni Paoline nel 2005).

L’Associazione LUCCAinVOCE nasce nel 2007 per volontà di Vanna Rosellini, che ne sviluppa il progetto insieme al Foniatra di fama europea Franco Fussi, al vice presidente Patrizia Landi, alla musicista Indra Bocchi, grazie alla fiducia ed al sostegno iniziali accordati dall’allora Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Ing. Gian Carlo Giurlani.

Dalla prima edizione nel 2007 nella piccola saletta  dell’Istituto Luigi Boccherini con 35 iscritti, è cresciuta fino ad avere nel 2012 per il convegno “LUCCAinVOCE dà VOCE all’EUROPA”, l’iscrizione di 160 partecipanti (il maggior numero di iscritti a un corso dedicato alla voce del 2012), provenienti da ogni parte d’Italia.

LUCCAinVOCE proprio per realizzare l’integrazione degli aspetti scientifico- sanitari e artistici ha sempre organizzato sia una edizione annuale di corso e/o convegno durante il quale relatori italiani ed europei si alternavano nella presentazione di nuove metodologie e risultati, sia un concerto ”Caleidoscopio di Voci”, che ha proposto al pubblico lucchese artisti locali e nazionali.

La qualità scientifica delle proposte ha fatto sì che il corso ottenesse dal Ministero della Salute il riconoscimento di evento valido per il mantenimento di un elevato livello di conoscenze in campo medico per l’Educazione Continua in Medicina concedendo l’accreditamento ECM. LUCCAinVOCE è diventata così in Italia uno degli appuntamenti annuali più importanti, attesi e frequentati in ambito di vocologia sia per gli iscritti che per i relatori che hanno iniziato a proporre la loro partecipazione alla segreteria scientifica del corso.

Marco Mustaro colore